Mentre l'Italia fa i conti con un virus influenzale "assassino" che "miete vittime" operando in uno scenario tirato su ad arte da quelli che definirei i veri geni del crimine, un nuovo virus, davvero interessante per i veri specialisti del genere si fa strada nella dimenticata Africa meridionale.
"Lujo" è un virus descritto nel 2008 durante uno scoppio epidemico di febbre emorragica virale in Zambia. Il primo caso fu notato in una donna titolare di un'agenzia di viaggi residente nella nazione africana. Il paramedico che l'aveva assistita in Lusaka era morto a causa dell'infezione ed anche gli assitenti sanitari che si stavano prendendo cura di lei furono infettati, dunque venne trasportata d'urgenza a Johannesburg per evitare il peggio.
Inizialmente questo virus è stato isolato solamente in Zambia , ma più tardi l'epidemia si è allargata anche agli operatori sanitari in Africa Meridionale in seguito al contatto con le vittime.
Con l'aiuto di Ian W. Lipkin, un professore di epidemiologia alla Columbia University’s Mailman School of Public Health a New York, si è effettuato il sequenziamento del genome virale che si è dimostrato utile nell'inquadrare questo virus come appartenente al gruppo degli Arenavirus del Vecchio Mondo . Paragoni con le altre sequenze di genoma virale, inoltre, hanno mostrato che "Lujo" è, solo lontanamente, simile al virus responsabile della febbre di Lassa.
In seguito il nuovo virus è stato associato a cinque casi di febbre emorragica virale scoppiati nel settembre 2008. In quattro casi l'infezione si è dimostrata fatale. Il quinto caso trattato con ribavirina, un antivirale usato anche nel trattamento della febbre di Lassa, è sopravvissuto; comunque, l'efficacia della ribavirina contro il virus Lujo rimane ignota.
I sintomi con cui Lujo si manifesta sono : dolori muscolari, febbre alta, forti attacchi di diarrea ed eruzioni cutanee. Poche, invece, le certezze sulle modalità di contagio che, sospettano gli scienziati, dovrebbero essere quelle tipiche delle febbri emorragiche e quindi il contatto diretto con sangue o secrezioni corporali infette.
Se il numero dei contagiati dovesse aumentare, data la letalità nell'80% dei casi, il virus "Lujo" potrebbe far rimpiangere il pandemico, ma poco aggressivo H1N1. Ma tutto ciò è molto improbabile...