Accostandosi ai casi neurologici in maniera che oggi verrebbe definita olistica, Oliver Sacks costituisce un esempio per tutti coloro che si trovano ad avere a che fare, professionalmente, con la sofferenza. Prima che casi clinici, bizzarrie neuropsicologiche, i pazienti di Sacks sono uomini e donne che, attraverso la malattia, riflettono un modo personale e originale di vedere il mondo, sono individui nella loro interezza. Sacks, richiamandosi alla tradizione di Ippocrate e Lurjia, è fautore della reintroduzione della storia clinica in medicina.
Il libro è suddiviso in quattro sezioni: la prima parte raccoglie una serie di storie i cui pazienti sono afflitti da una sindrome legata alla perdita di una funzione cerebrale. In questa sezione si trova, a detta dell’autore, il caso clinico più importante ed interessante che dà il nome a questo libro (l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello). La seconda sezione riguarda invece i casi in cui vi è un esubero, un eccesso nella sintomatologia, nella terza vengono descritti storie di reminescenze e l’ultima è dedicata al mondo dei semplici. Buona lettura...
Il libro è suddiviso in quattro sezioni: la prima parte raccoglie una serie di storie i cui pazienti sono afflitti da una sindrome legata alla perdita di una funzione cerebrale. In questa sezione si trova, a detta dell’autore, il caso clinico più importante ed interessante che dà il nome a questo libro (l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello). La seconda sezione riguarda invece i casi in cui vi è un esubero, un eccesso nella sintomatologia, nella terza vengono descritti storie di reminescenze e l’ultima è dedicata al mondo dei semplici. Buona lettura...
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