(testo di F. Bertelli, musica di anonimo – 1873)
Dimmi bel giovane,
onesto e biondo:
dimmi la patria
tua qualè
Adoro il popolo,
la mia patria è il mondo,
il pensier libero
è la mia fe’
La casa è di chi l’abita
e un vile è chi lo ignora,
il tempo è dei filosofi
il tempo è dei filosofi.
La casa è di chi l’abita
e un vile è chi lo ignora,
il tempo è dei filosofi,
la terra di chi la lavora.
Addio mia bella
casetta addio,
madre amatissima
e genitor
Io pugno intrepido
per la Comune,
come Leonida
saprò morir
La casa è di chi l’abita
e un vile è chi lo ignora,
il tempo è dei filosofi,
il tempo è dei filosofi.
La casa è di chi l’abita
e un vile è chi lo ignora,
il tempo è dei filosofi,
la terra di chi la lavora.
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