L’uomo nella foto è Jafar Panahi , un
regista iraniano, anzi molto di più. Per anni con i suoi film ha sempre
rappresentato, aggirando la censura, quella che ancora oggi è la realtà della sua nazione. Arrestato
il 2 marzo 2010 per la partecipazione ai movimenti di protesta contro il regime
iraniano, dopo la mobilitazione delle organizzazioni a difesa dei diritti umani
e del mondo del cinema a livello internazionale, viene rilasciato su cauzione
il 24 maggio dello stesso anno. Il 20 dicembre 2010 Panahi viene condannato a 6
anni di reclusione: gli viene inoltre preclusa la possibilità di dirigere,
scrivere e produrre film, viaggiare e rilasciare interviste sia all'estero che
all'interno dell'Iran per 20 anni. Eccovi la filmografia del regista, con annesso relativo link per wikipedia:
-L'amico (Doust), 1992)
-L'ultimo esame (Akharin
Emtehan, 1992)
-Il palloncino bianco (Badkonake Sefid,
1995)
-Ardekoul (1997)
-Lo specchio (Ayneh, 1997)
-Il cerchio (Dayereh, 2000)
-Oro rosso (Talaye Sorkh, 2003)
-Offside (2006)
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