La frase del mese...

“Ma i moralisti han chiuso i bar e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori: è bello ritornar "normalità", è facile tornare con le tante stanche pecore bianche! Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera!” (Francesco Guccini)

martedì 15 settembre 2009

"Lujo"...nuovo virus letale


Mentre l'Italia fa i conti con un virus influenzale "assassino" che "miete vittime" operando in uno scenario tirato su ad arte da quelli che definirei i veri geni del crimine, un nuovo virus, davvero interessante per i veri specialisti del genere si fa strada nella dimenticata Africa meridionale.


"Lujo" è un virus descritto nel 2008 durante uno scoppio epidemico di febbre emorragica virale in Zambia. Il primo caso fu notato in una donna titolare di un'agenzia di viaggi residente nella nazione africana. Il paramedico che l'aveva assistita in Lusaka era morto a causa dell'infezione ed anche gli assitenti sanitari che si stavano prendendo cura di lei furono infettati, dunque venne trasportata d'urgenza a Johannesburg per evitare il peggio.


Inizialmente questo virus è stato isolato solamente in Zambia , ma più tardi l'epidemia si è allargata anche agli operatori sanitari in Africa Meridionale in seguito al contatto con le vittime.
 
Con l'aiuto di Ian W. Lipkin, un professore di epidemiologia alla Columbia University’s Mailman School of Public Health a New York, si è effettuato il sequenziamento del genome virale che si è dimostrato utile nell'inquadrare questo virus come appartenente al gruppo degli Arenavirus del Vecchio Mondo . Paragoni con le altre sequenze di genoma virale, inoltre, hanno mostrato che "Lujo" è, solo lontanamente, simile al virus responsabile della febbre di Lassa.
 
In seguito il nuovo virus è stato associato a cinque casi di febbre emorragica virale scoppiati nel settembre 2008. In quattro casi l'infezione si è dimostrata fatale. Il quinto caso trattato con ribavirina, un antivirale usato anche nel trattamento della febbre di Lassa, è sopravvissuto; comunque, l'efficacia della ribavirina contro il virus Lujo rimane ignota.
 
I sintomi con cui Lujo si manifesta sono : dolori muscolari, febbre alta, forti attacchi di diarrea ed eruzioni cutanee. Poche, invece, le certezze sulle modalità di contagio che, sospettano gli scienziati, dovrebbero essere quelle tipiche delle febbri emorragiche e quindi il contatto diretto con sangue o secrezioni corporali infette.


Se il numero dei contagiati dovesse aumentare, data la letalità nell'80% dei casi, il virus "Lujo" potrebbe far rimpiangere il pandemico, ma poco aggressivo H1N1. Ma tutto ciò è molto improbabile...
 

Ministero della Salute, influenza A/H1N1: ordinanza sulla profilassi vaccinale


Il Viceministro alla Salute Prof. Ferruccio Fazio ha firmato l’Ordinanza recante “Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell’Influenza pandemica A/H1N1″.

Il provvedimento individua le categorie di persone a cui è diretta l’offrta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1 a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino (la consegna alle Regioni e Province Autonome è prevista nel periodo 15 ottobre-15 novembre 2009) fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia.
In ordine di priorità l’offerta vaccinale sarà rivolta a:

- persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa:
personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici;

- donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;

- persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;

- persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità;

- persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.

In particolare sono considerate persone a rischio quelle affette da: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO; malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite; diabete mellito e altre malattie metaboliche; malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; neoplasie; gravi epatopatie e cirrosi epatica; malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi; immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari; obesità con Indice di massa corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti; condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.

In base alla disponibilità di vaccino pandemico nel corso della campagna vaccinale potranno essere inserite nel programma anche altre categorie di soggetti.
Il vaccino sarà distribuito alle Regioni e alle Province Autonome sulla base della popolazione residente e ad altre Amministrazioni dello Stato sulla base di specifici Accordi.
Le attività relative alla campagna di prevenzione dell’influenza stagionale, di cui alla circolare del 23 luglio 2009, avranno inizio non oltre il 1 ottobre 2009.


Con riguardo alle vaccinazioni delle donne in gravidanza, ai soggetti dai 6 mesi ai 17 anni e alle covaccinazioni, verrà emanata una successiva Ordinanza dettagliata a seguito del Parere del Consiglio Superiore di Sanità.


martedì 8 settembre 2009

Locked-in syndrome..."Lo scafandro e la farfalla"



"Lo scafandro e la farfalla" (Le scaphandre et le papillon) è un libro di ricordi del giornalista francese Jean-Dominique Bauby. Bauby descrive come sia cambiata la sua vita, dopo essersi risvegliato da un coma profondo, causatogli da un ictus, che ne ha deteriorato tutte le funzioni motorie, lasciandolo nella condizione chiamata sindrome locked-in (sindrome del lucchetto).

La "sindrome del lucchetto" è uno stato di deafferentazione subtotale, prodotto di solito da una lesione pontina ventrale (gen. vascolare), che interrompe bilateralmente sia i fasci cortico-nucleari che quelli piramidali, senza interessare le vie afferenti nè la SRRA (sostanza reticolare attivatrice ascendente) che regola la vigilanza. Dunque, il soggetto colpito da questa sindrome risulta muto ed i mmobile, ma vigile, cosciente ed in grado di comunicare mediante limitati movimenti delle palpebre e degli occhi, ancor possibili in quanto le vie cortico-nucleari oculomotrici sono risparmiate.

Il libro è stato interamente scritto da Bauby tramite il battito della palpebra del suo occhio sinistro, unico contatto con il mondo esterno. Un collaboratore gli recitava l'alfabeto secondo l'ordine di frequenza della lingua francese (E,S,A,R,I,N,T,U,L,O,M,P,D,C,F,B,V,H,G,J,Q,Z,Y,K,X,W) e Bauby batteva il ciglio alla lettera desiderata. Così, lettera dopo lettera, Bauby dettò parole, frasi e intere pagine. Per scrivere l'intero libro ci sono voluti circa 200.000 battiti di ciglio, e per comporre una parola occorrevano due minuti. Il libro fa una cronaca degli eventi giornalieri e della vita di una persona affetta da sindrome locked-in.

Restless Legs Syndrome



Cos' è la Sindrome delle gambe senza riposo?

La sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome: RLS) è un disturbo neurologico caratterizzato da sensazioni sgradevoli alle gambe che si identificano in parestesie molto fastidiose localizzate tipicamente tra le ginocchia e le caviglie. Questi "formicolii" , che insorgono elettivamente quando il soggetto permane a lungo in una posizione statica, perciò in modo massimo a letto, obbligano il paziente a muovere continuamente gli arti, sia strofinandoli tra loro, sia mettendosi in piedi ed iniziando a camminare. Individui colpiti dal disturbo descrivono le sensazioni come bruciori o come "insetti che strisciano sulle gambe". Nei soggetti che ne soffrono, la RLS è responsabile, dunque, di un marcato accorciamento del sonno e di un impoverimento delle fasi più profonde dello stesso ( 3 e 4) .


Esiste un trattamento?

Per i soggetti con un disturbo pittusto "mite", molti medici suggeriscono di provare a moderare sintomi modificando lo stile di vita : l' uso moderato di caffeina, alcol, e tabacco può servire da esempio. Si può suggerire, inoltre, l'uso di supplementi per correggere le deficienze di ferro, folati, e magnesio. Il ricorso ad un bagno caldo, un massaggio ristoratore alle gambe o l'applicazione di borse-ghiaccio può esser d'ausilio per alleviare i sintomi in alcuni pazienti.
Molti medici possono suggerire anche di trattare RLS, con benzodiazepine, oppioidi ed anticonvulsanti. Nel 2005, il ropinirolo divenne l'unico farmaco specifico approvato dalla FDA per il trattamento della RLS da "moderata" a "severa".


...e la prognosi?

La RLS è una condizione per la quale generalmente non c'è cura. I sintomi possono gradualmente peggiorare con l'età. Ciononostante, le terapie attuali possono controllare il disturbo, minimizzando i sintomi ed aumentando i periodi di sonno calmo. In pratica, i pazienti vivono periodi di remissione, periodi durante i quali sintomi decrescono o scompaiono anche per giorni, settimane, mesi , ma solitamente, trascorso un periodo più o meno lungo di latenza i sintomi riappaiono.


Quali sono le finalità della ricerca?

La meta della ricerca è aumentare la comprensione scientifico-etiologica riguardo la RLS, al fine di valutare le possibiltà di trattamento della malattia e la completa restitutio ad integrum del paziente.